CentroFiere di Morcone, lettera di chiarimento dall’ex-presidente Solla

Riceviamo e pubblichiamo lettera di chiarimento dell’ex Presidente del CentroFiere di Morcone, Giuseppe Solla, in merito all’intervista pubblicata qui il 2 Novembre 2018.

 

È doveroso un chiarimento in seguito all’articolo pubblicato sul portale Morcone.net dal Presidente Centrofiere Gioi Capozzi, in carica da luglio 2018.

Già da una prima lettura dello stesso, appare evidente che non è stato molto prudente perché qui siamo a Morcone, terra di sorprese e misticanze. Con piacere apprendo che l’edizione del 2018 è stata più che positiva, con un aumento degli utenti rispetto al 2017 e con la presenza numerosa di nuove aziende che per la prima volta hanno preso parte alla manifestazione. Il lavoro compiuto nell’anno precedente ha portato i suoi frutti perché, è chiaro anche a chi non è del settore che, senza programmazione non raccogli risposte positive. È poco probabile che in due mesi si possa realizzare una manifestazione del genere. I contatti, gli accordi con ESPOSITORI, UNIVERSITA’ ED ENTI si coltivano nel tempo, si progettano e si organizzano. Questo è stato il mio lavoro svolto negli anni precedenti fino alla fine del mandato ed oltre, atteso che poi, su richiesta del neo presidente, ho fornito l’aiuto necessario e di cui lo stesso aveva bisogno. Per questo forse sarebbe stato più corretto un ringraziamento e non una critica priva di qualsivoglia fondamento. La mia programmazione, compresi gli inviti agli espositori nel maggio 2018, hanno permesso che la manifestazione avvenisse nel pieno delle sue possibilità. Era mio interesse come ex Presidente e come cittadino che la Manifestazione non subisse cedimenti per il cambio mandato. Fino all’ultimo, ho operato con l’unico obiettivo di non sprecare tempo ed energie. Non riconoscere che ogni cosa, anche la più elementare, abbia bisogno di tempo e programmazione è gravissimo. Tutti sanno che anche nelle manifestazioni passate, Morcone è stata al centro di dibattiti per lo sviluppo dell’Alto Sannio. Tanti ricordi mi affiorano alla mente, pensando ai convegni sulla legalità rivolti agli studenti dell’Istituto Comprensivo “E. De Filippo” e a quelli promossi con l’Università degli studi del Sannio mirati alla promozione agroalimentare della nostra terra. Mi preme ricordare che un’edizione fu completamente dedicata alla promozione e nascita della Pizza Sannita. Organizzare eventi, in collaborazione con gli espositori stessi, dare spazi agli studenti per far conoscere il proprio operato attraverso un accordo di alternanza Scuola-Lavoro con l’Istituto d’Istruzione Superiore “Don Peppe Diana” mi riempie di orgoglio. L’errore più grave spesso commesso è rinnegare il lavoro svolto da chi ci precede. Relegare le potenzialità del Centrofiere solo al mese di settembre non è corretto e non è credibile. Nel corso del mio mandato ho pensato di fare bene affinché la nostra Fiera divenisse punto di riferimento per il Tammaro e oltre. Questo ha significato investire molto, tanto nel rinnovo delle strutture già esistenti quanto alla manutenzione degli stand e, non da poco, il riammodernamento degli impianti, obbligatori per giunta,affinché venisse approvato il Piano Sicurezza. Il mio mandato è iniziato a giugno 2014 e, per quanto mi riguarda, ho pianificato il mio lavoro guardando al domani ed ho iniziato dalla realizzazione di un nuovo ingresso (ora il Centrofiere ha un ingresso che si può definire tale, con “nome e cognome” bene in vista) e con una seconda biglietteria fondamentale per lo svolgimento delle attività (biglietteria inesistente in precedenza) e, soprattutto, ho avviato un lavoro di ricerca di finanziamenti per progettare nuove strutture, necessarie allo sviluppo del luogo, inserendo la Fiera di Morcone in alcuni tavoli tecnici presso la Regione Campania. Ero e sono poco abituato a fare chiacchiere e a venderne ancora meno, preferivo concentrarmi sulle possibilità che avevo di sfruttare al meglio, per ottimizzare tempo e denaro. A proposito di denaro, vengo ingiustamente accusato di aver lasciato in eredità un’ingente somma di debiti verso l’INPS e l’AGENZIA DELLE ENTRATE. NUMERI RIPORTATI SULLA SITUAZIONE CONTABILE CONSEGNATA ALLA DATA DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DOVE E’ FIN TROPPO CHIARO QUELLO CHE HO EREDITATO E ALTRETTANTO QUELLO CHE HO LASCIATO. A questo punto, per correttezza e trasparenza, sarebbe stato onesto dire che, nonostante alla costituzione del Centro Fiere non vi fosse alcuna liquidità, si è pensato di investire per realizzare quanto più possibile spazi e strutture accoglienti che, a lungo termine, avrebbero permesso entrate importanti, ammortizzando così le somme debitorie nonché di far crescere il Centrofiere notevolmente.Cosi è stato, tanto che in pochi anni, il debito è stato dimezzato e la restante parte rateizzata. E’ ovvio che questo si chiama merito ed è indice di grande impegno e di ottimo risultato, non solo mio ma di tutti i collaboratori che mi hanno affiancato in questo percorso e che ringrazio ancora, per il loro supporto prezioso. La documentazione è agli atti ed è accessibile a tutti. Offendere il mio operato e non riconoscere quanto effettuato è sinonimo di superficialità. Ad un presidente la superficialità non dovrebbe appartenere.

Auguro un buon lavoro e un riscontro positivo per l’edizione 2019 della Fiera di Morcone al Neo Presidente e, naturalmente, resto a disposizione per futuri ed eventuali riscontri.

 

 

 

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