Gli scavi eolici a Pontelandolfo stanno davvero portando alla luce una necropoli?

Le attività di scavo, legate alla realizzazione degli impianti eolici nel territorio di Pontelandolfo, hanno messo in luce, con tutta probabilità, la presenza di un’area di sepoltura di notevole importanza in località Ponte Sorgenza. Le potenzialità archeologiche del sito erano note da tempo.  Ma quasi sempre riferite ad epoca romana.

Sembrerebbe che, negli ultimi giorni, siano state ritrovate sepolture riferibili ai secoli centrali del Medioevo.  In particolare,pare,sia stata rinvenuta una o più sepolture infantili in sarcofago litico, databile trail XII e il XIII secolo.

La datazione ristretta dei manufatti ritrovati, lascia ipotizzare la presenza di più elementi caratterizzanti (ad esempio monete dell’epoca),tali da determinare contesti ben databili.

Queste circostanze lasciano intuire alcune ulteriori considerazioni sull’area interessata dagli interventi edilizi. 

Si conferma l’importanza del sito, che a questo punto è da intendersi “pluristratificato”; ovvero restituisce attestazioni riferibili a più epoche della persistenza dell’insediamento umano sul sito. 

Con ogni probabilità nell’area si potrebbe attestare una continuità di vita almeno dall’epoca romana a quella del Medioevo centrale.

Tutto questo, sempre se le continue e insistenti indiscrezioni, presenti sui social e altrove, che riguardano tali scoperte,saranno confermate ufficialmente dagli addetti ai lavori e dalla Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storico-artistici ed etnoantropologici.

 

 

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