L’angolo dei lettori: l’importanza della sicurezza nelle strutture scolastiche

Per la rubrica “L’angolo dei lettori” riceviamo e pubblichiamo una lettera sul tema della sicurezza nelle strutture scolastiche di Luigino Ciarlo, candidato sindaco della lista CambiAMO Morcone alle prossime elezioni comunali del 10 Giugno pv.

Una premessa è utile: una corretta e scrupolosa informazione sui fatti e sugli atti per chi ha incarichio ricopre cariche pubbliche è doverosa. Senza questo la credibilità personale/tecnica/amministrativa/pubblica, in generale, si frantuma. E ciò non è un bene per nessuno, nemmeno per chi di un approccio non lineare è chiamato a portare il vessillo.
Intervengo sul tema SICUREZZA STRUTTURE SCOLASTICHE che, come è noto, mi sta molto a cuore, per evidenziare alcuni aspetti molto importanti:

1) Morcone si trova in uno dei territori più sismici d’Italia: livello di sismicità massima;

2) per la scuola elementare Principe di Napoli fu approvato un progetto di adeguamento con interventi finalizzati a rendere la struttura adeguata alle norme tecniche vigenti nella sua interezza (livello di sicurezza sismica come fabbricato costruito ex novo);

3) i lavori furono regolarmente iniziati e irregolarmente pagati, in quanto furono saldate opere mai eseguite, con spreco di denari pubblici;

4) in corso d’opera l’Ufficio Tecnico Comunale ha scoperto (oibò !!!) che la scuola elementare Principe di Napoli, costruita in epoca fascista, ubicata nel centro storico del paese con affaccio sulla valle e nella piazza Libertà, era soggetta a vincolo storico-architettonico. Chi l’avrebbe mai detto?

5) l’intervento strutturale, che inizialmente era di adeguamento, si trasforma e degrada in miglioramento con l’esecuzione di opere di rafforzamento solo su alcuni elementi strutturali. Restano fuori, infatti, le scale, i muri portanti interni, la copertura, mentre le opere di finitura non coinvolgono la palestra, la mensa ed il piano sovrastante;

5) la differenza tra adeguamento e miglioramento in questo caso specifico è di tutta evidenza. Da una parte una soluzione definitiva al problema della resistenza sismica dell’edificio (secondo le vigenti norme, ovviamente), dall’altra un elevamento della resistenza solo su alcune parti;

7) tale scelta progettuale, che viene fatta passare come voluta dalla Soprintendenza, è invece dettata dalla necessità di contenere i costi, avendo perso per strada colpevolmente una buona fetta delle iniziali risorse. Ciò è tanto vero che gli immobili destinati ad alloggi a canone agevolato nel centro storico, analogamente vincolati, sono stati addirittura abbattuti e ricostruiti non rispettando nessuna delle prescrizioni contenute nel parere della Soprintendenza. E ciò è ancora più vero perché nessuna Soprintendenza può imporre un intervento di miglioramento piuttosto che di adeguamento, mentre può/deve indicare la tipologia di interventi in rapporto al loro impatto architettonico e alla natura del vincolo;

8) il risultato è che i cittadini di Morcone si ritrovano una struttura solo migliorata dal punto di vista sismico e per questo non adatta ad ospitare una scuola (tipologia classificata come strategica/con funzioni rilevanti) per la quale è richiesto un adeguato livello di sicurezza che il solo miglioramento non garantisce. Vedi l’analisi effettuata dall’ing. Ivana Marino commissionata dallo stesso comune per € 7.000 di cui si riporta lo stralcio finale:

9) in tale contesto la frettolosa inaugurazione della struttura proprio come scuola, è inquietante, oltre che ridicola. Come è ridicolo dire che non sono stati installati gli estintori per non rischiare di farli rubare;

10) come è inquietante che dopo oltre 8 anni dal termine ultimo previsto dalla norma ancora non abbiamo una analisi di vulnerabilità delle nostre scuole, nonostante le numerose richieste, le numerose promesse e un comitato dei genitori che si è battuto con forza per chiedere l’applicazione di una norma di legge, oltre che di buon senso. L’applicazione di una norma che l’amore verso i cittadini più giovani avrebbe dovuto garantire. Un diritto, una priorità.
Una amministrazione che non ha a cuore la sicurezza dei bambini e dei ragazzi della propria comunità, che spreca i soldi di tutti che amministrazione è?
Preciso che le affermazioni da 1 a 8 sono supportate da documenti, la n. 9 è una mia opinione, la n. 10 è un mix.

Il candidato Sindaco di CambiAMO Morcone
Luigino Ciarlo

 

 

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