Una ricetta tradizionale che non può proprio mancare sulla tavola della domenica di Pasqua è la Pastiera napoletana. …
Il Centro Studi DANZA E DANZA, diretto da Ilaria Guzzo, ieri sera è stato lieto di presentare il proprio spettacolo di fine anno, giunto ormai alla sua ventiduesima edizione.
Protagonista assoluta della serata è stata la danza, la danza studiata, creata e vissuta da tutte le allieve, che con gioia anche quest’anno si sono impegnate nello studio di una tra le più nobili delle arti.
La ricerca di un ideale di grazia e raffinatezza e la gioia di esprimere la propria interiorità attraverso il movimento corporeo, sono gli elementi che alimentano la passione, per questa disciplina, delle giovani danzatrici, che aspettano trepidanti il momento più bello per una ballerina: l’ebbrezza del palcoscenico.
Ma la danza non è soltanto il momento dell’esibizione, ma un percorso formativo durante il quale si entra più profondamente in rapporto con il proprio corpo, si sviluppa il senso dell’autodisciplina psico-fisica e la capacità espressiva e creativa, si diventa artisti e danzatori e ieri sera le bravissime allieve del Centro Studi Danza e Danza hanno dato dimostrazione di quanto hanno appreso.
Tecnica, espressività, musicalità e disciplina sono i cardini del percorso didattico che le allieve affrontano al Centro Studi Danza e Danza di Morcone, sotto la meticolosa e instancabile guida dell’insegnante Ilaria Guzzo, che ogni anno che passa riceve sempre più grandi soddisfazioni e apprezzamenti per il lavoro svolto. Un lavoro il cui cuore pulsante è la passione… una passione che la spinge verso obiettivi sempre più alti, sempre più nuovi, sempre più gratificanti.
Un grazie di cuore alle allieve, ai genitori, a tutti coloro che hanno voluto dare il proprio contributo per la realizzazione dello spettacolo, ai danzatori ospiti Claudia Aurisicchio e Gaetano Messana e al comune di Morcone, che anche quest’anno ci ha ospitato nel bellissimo Auditorium San Bernardino.
Un cordiale arrivederci a settembre alla riapertura dei corsi.Ilaria Guzzo