Come già anticipato qui, il 15 ottobre, presso il Distretto Sanitario Locale di Morcone, …
Oggi pomeriggio l’aula magna del Liceo Scientifico è stata il luogo prescelto per la presentazione del libro scritto da Rosario Spatafora e intitolato “Morconesi nelle Istituzioni”. In una sala gremita da amici, curiosi e morconesi doc, in un incontro coordinato da Annibale Laudato, gli interventi di Bruno La Marra e Irene Mobilia hanno introdotto l’autore che ha parlato del lavoro di raccolta e reperimento del materiale utile alla scrittura del libro stesso durato circa 10 anni, pubblicazione che sarebbe stata anche di incerto esito come confessato da Spatafora stesso, se non avesse ceduto all’insistenza del padre, al quale il libro è dedicato e che a noi tocca ovviamente ringraziare.
Il recupero e la conservazione della documentazione storica non solo degli avvenimenti e delle cronache, ma soprattutto degli aspetti culturali e sociali della nostra comunità: questo è stato il tema principale su cui i relatori sono intervenuti evidenziandone l’importanza cruciale, tanto per comprendere il presente quanto da custodire per costruire il futuro.
Nella prefazione presentazione, curata da Tommaso Paulucci, si legge infatti
…”Morconesi nelle istituzioni” parla con stile semplice e documentato, di fatti e personaggi di quegli anni, di cui il ricordo è affidato alla memoria degli anziani e rischia di finire con loro…
E proprio oltre la semplice cronaca, l’importanza dei protagonisti di quegli avvenimenti si legge in seguito
Molti di essi sono soltanto dei nomi di difficile identificazione, molti altri sbucano, e questo è gran merito del libro, dalla nebbia spessa della dimenticanza. Alcuni di essi, poi, mi hanno provocato la viva emozione del ricordo, del ritorno al periodo dell’infanzia e dell’adolescenza o della conoscenza affievolita del tempo. Per non lasciar cadere queste emozioni esprimo l’auspicio che lo spirito di ricerca, che ha animato questo lavoro, apra la strada a nuovi studi ed approfondimenti su Morcone e la sua storia.
Rispetto, mi piace aggiungere, che il nostro paese merita senza dubbio.
la galleria fotografica è a cura di Stellio Di Brino